Come nel 2008 e nel 2012 Fabian Cancellara (Trek Segafredo) fa sua la classica sullo sterrato senese battendo Stybar e un generosissimo Gianluca Brambilla
Fabian Cancellara è veramente tornato e ora lo sanno tutti. Dopo un 2015 da dimenticare, soprattutto a causa degli infortuni, il campione svizzero della Trek Segafredo ha cominciato benissimo l’anno con una vittoria da dominatore nella Strade Bianche, corsa che aveva già fatto sua nel 2008 e nel 2012. Come a dire che ogni quattro anni, quelli olimpici, la corsa che arriva in Piazza del Campo a Siena è sua anche se il vincitore morale è Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep), beffato a 200 metri dall’arrivo.
Strade Bianche, Cancellara sempre nel vivo della corsa
La Strade Bianche 2016 si è animata dopo i primo 80 km, in un tratto di sterrato: approfittando del vento trasversale la Etixx – QuickStep ha provocato una prima scrematura e poco dopo è toccato alla BMC fare selezione, con una sessantina di atleti rimasti davanti. Da qui è nata una fuga con Gianluca Brambilla (Etixx – QuickStep), Salvatore Puccio (Team Sky), Brent Bookwalter (BMC)
Andriy Grivko (Astana), Maxime Monfort e Pim Ligthart (Lotto Soudal) raggiunti poi da Daniele Bennati (Tinkoff). Poi Lighart, Puccio e Bennati hanno perso contatto e davanti sono rimasti solo Brambilla e Bookwalter fino a quando non si sono mossi i big, con Peter Sagan (Tinkoff) insieme a
Zdenek Stybar (Etixx – QuickStep), primo un anno fa, e Fabian Cancellara (Trek – Segafredo) che una volta raggiunto Brambilla viaggiano d’accordo. Dietro restano in quindici ma c’è solo Nibali a provare di ricucire.
Stybar e Brambilla primi dei battuti, tra le donne vince Lizzie Armistead
Nel finale Brambilla ci prova di nuovo e il suo sogno sembra concretizzarsi fino a quando nell’ultimo chilometro con lo strappo di via Santa Caterina l’intuito di Cancellara lo porta a riprovarci: aggancia il lombardo e lo salta seguito da Stybar che però rimane senza forze. Così lo svizzero può esultare, Stybar si accontenta e Brambilla chiude a 4”, con Sagan quarto a 13” e gli altri più sgranati: Van Avermaet sesto, Ulissi settimo, Valverde undicesimo e Nibali quindicesimo appena dietro a Daniel Oss.
Nella Strade Bianche femminile, prova del World Tour, invece assolo della campionessa del mondo, l’inglese Elizabeth ‘Lizzie’ Armitstead (Boels – Dolmans Cycling Team) con 3” sulla polacca Katarzyna Niewiadoma (Rabobank-Liv Woman Cycling Team) e 13” su Emma Johansson (Wiggle – High5). A 1’04” la prima parte del gruppo regolato da Elisa Longo Borghini (Wiggle – High5).