Jay McCarthy di potenza e astuzia al Tour Down Under, Fernando Gaviria di potenza e basta nella prima volata del Tour de San Luis. Sono questi i risultati delle due corse a tappe che da un lato all’altro del mondo stanno caratterizzando questo inizio di stagione tra i professionisti.
McCarthy anticipa Diego Ulissi
Al Tour Down Under altra frazione breve, solo 132 km da Unley a Stirling, sulle collie attorno ad Adelaide. Nella prima parte lunga fuga di Adam Hansen (Lotto Soudal), uno abituato a partire da lontano, che però è stato raggiunto ad una ventina di km dal traguardo. Nel finale gli uomini che puntano alla classifica hanno fatto lavorare a fondo le loro squadre tagliando fuori alcuni velocisti, tra i quali anche il vincitore della prima tappa Caleb Ewan, e a complicare ulteriormente la situazione è stata una caduta a 500 metri dal traguardo che ha coinvolto tra gli altri anche Richie Porte. Ad approfittarne è stato il giovane americano McCarthy, al suo primo successo in maglia Tinkoff, che ha battuto di poco un brillantissimo Diego Ulissi, capitano della Lampre Merida, e Rohan Dennis (BMC), con Enrico Battaglin decimo. Nella generale McCarthy è in testa con 4” su Ulissi e 5” su Simon Gerrans (Orica GreenEdge)
Gaviria batte anche Peter Sagan
In Argentina invece il grande caldo che ha caratterizzato la seconda tappa del Tour de San Luis ha convinto tutti che fosse meglio aspettare lo sprint finale. A spuntarla è stata la giovane stella colombiana Fernando Gaviria, ottimamente pilotato dagli uomini della Etixx-Quick Step, che ha superato alla grande il campione del mondo Peter Sagan (Tinkoff) ed Elia Viviani (Cannondale) con Francesco Chicchi (Androni) settimo. Oggi terza tappa da Potrero de los Funes a La Punta (131 km).