Dopo un 2015 da dimenticare, Marcel Kittel rinasce in maglia Etixx-QuickStep vincendo la prima volata al Dubai Tour. A William Clarke il cronoprologo dell’Herald Sun Tour
Marcel Kittel ha veramente voltato pagina. Dopo un 2015 tutto da dimenticare, tra infortuni e scarsa condizione che lo hanno tenuto lontano dai risultati sperati e senza la possibilità di partecipare al Tour de France che sognava, il velocista tedesco al suo esordio con la nuova maglia della Etixx-QuickStep ha subito timbrato il cartellino conquistando di potenza la prima tappa del Dubai Tour con arrivo a Fujairah.
Kittel batte Cavendish e Nizzolo
Dopo la classica fuga iniziale alla quale non sono stati concessi più di 4 minuti, nel finale a lavorare sodo sono state le squadre dei velocisti anche se Philippe Gilbert (BMC) ha provato a far saltare il banco con uno scatto a meno di 4.000 metri dal traguardo. Una volta ripreso lui è stato chiaro che la conclusione poteva essere solo in volata e così è stato: Marcel Kittel ha levato tutti gli avversari di ruota con uno sprint intelligente, battendo nell’ordine Mark Cavendish (Dimension Data) e Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo), ancora una volta sul podio in questo inizio di stagione.
Quarto posto per Sacha Modolo (Lampre – Merida) davanti ad altri due italiani, Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club) e Andrea Guardini (Astana) mentre Elia Viviani (Sky) si è piazzato all’ottavo posto. La classifica generale rispecchia quella della prima tappa con Kittel che domani ripartirà da leader: “È stato bello tornare a vincere – ha detto sul palco – dopo una stagione difficile e sono contento perché non credevo che tutto potesse andare così bene subito. Invece abbiamo lavorato tanto per controllare la fuga e sono entusiasta”.
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Herald Sun Tour, comanda Clarke
Prima tappa anche per l’Herald Sun Tour, breve corsa a tappe in Australia, con un prologo a cronometro individuale di 2,1 km sulle strade di Melbourne. Successo del corridore di casa William Clarke (Drapac), esattamente come un anno fa. E uguale è anche il secondo, il velocosta Caleb Ewan staccato di 1” mentre il migliore degli italiani è risultato Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo), settimo a 5”. In gara c’è anche Chris Froome, ma il vincitore di due Tour de France, ha pferito non forzare sin dall’inizio.