Aggiudicandosi la volata finale al Dubai Tour il tedesco Marcel Kittel (Etixx-QuickStep) ha vinto anche la classifica finale. Secondo sul traguardo Viviani, Nizzolo chiude con un sesto posto
Festa doppia per Marcel Kittel (Etixx-QuickStep) che dopo averci provato per due giorni senza fortuna in un colpo solo ha fatto bis al Dubai Tour e ha anche riconquistato la vetta definitiva della classifica generale sfruttando gli abbuoni, facendo sua una volata nella quale gli italiani sono stati grandi protagonisti anche se sfortunati
Tanti italiani nei primi dieci
Nella prima parte della tappa (137 km complessivi) tutta su circuito cittadino una fuga nella quale si era anche lanciato l’ex campione del mondo Alberto Rui Costa (Lampre-Merida). A -12 dalla fine il gruppo è tornato sotto e a quel punto hanno cominciato a muoversi le formazioni dei velocisti con alcuni protagonisti d’eccezione, come Fabian Cancellara che per una volta si è messo al servizio di Giacomo Nizzolo in casa Trek-Segafredo. Così la logica conclusione allo sprint nel quale Kittel ha anticipato tutti a cominciare da Elia Viviani (Team Sky), abile a battezzare la ruota giusta ma poi incapace di rimontarlo. Terzo Mark Cavendish, che aveva vinto il Dubai Tour un anno fa, e dietro di lui Palini (Skydive) quarto, Modolo (Lampre-Merida) quinto, Nizzolo solo sesto mentre Sabatini dopo aver tirato la volata a Kittel si è piazzato ottavo. Il tedesco nella classifica finale ha preceduto di 4” Nizzolo e di 6” l’iberico Lobato (Movistar). “Anche oggi la squadra è stata eccezionale – ha detto Kittel dopo il podio – e negli ultimi chilometri è riuscita a portarmi davanti al meglio. Nella passata stagione non ero io per tutta una serie di motivi ma adesso sono tornato competitivo e con la preparazione invernale ho gettato le basi per un 2016 da protagonista”.
Herald Sun Tour, Murphy beffa Bonifazio
Volata beffarda per un italiano anche nella quarta tappa dell’Herald Sun Tour 2016 in Australia. Per una volta non l’ha spuntata il solito Caleb Ewan, ma un outsider come John Murphy (UnitedHealthcare) capace di battere per questione di centimetri Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo) con Steele von Hoff (ONE Pro Cycling) sul gradino più basso del podio. In classifica generale nessuno scossone con la coppia formata da Peter Kennaugh e Chris Froome (Sky) a guidare, separata da 7 secondi.