Rassegna iridata nel cuore delle Alpi
Sono state svelate ufficialmente, con la presenza delle rispettive istituzioni, le regioni di partenza delle 12 gare del Campionato del mondo di Innsbruck 2018: saranno Otztal, Hall-Wattens, Alpbachtal e Kufstein. Tutti i percorsi porteranno a Innsbruck. La prova regina della rassegna iridata, che si correrà nel Land del Tirolo, si candida ad essere la più dura di sempre, superando con quasi 5000 metri di dislivello Duitama 1995 e Sallanches 1980. Il governatore regionale Gunther Platter è soddisfatto: “Continuiamo a sviluppare la nostra reputazione come destinazione numero uno per lo sport e il turismo nelle Alpi, anche in estate”.
Prove a cronometro e territorio
Le prove sono pensate per valorizzare al meglio il territorio, come sottolinea il vicesindaco di Innsbruck: “I mondiali sono una grande opportunità per l’economia e il turismo locale. Innsbruck è il luogo ideale, una città appassionata di sport”. Il mondiale si aprirà il 23 settembre con la cronometro a squadre: quella maschile inizierà vicino al parco avventura Area 47 nella valle Otztal e si snoderà per 60 km fino a Innsbruck. La cronometro individuale femminile Elite partirà dal museo Swaroski Crystal Worlds nella regione di Hall-Wattens e attraverserà la bella cornice naturale della valle dell’Inn e le Alpi di Tux. La prova contro il tempo individuale maschile Elite prenderà il via dalla città di Rattenberg, nella valle del Seenland Alpbachtal. Questa regione è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e il buon cibo. Markus Kofler, capo dell’Alpbachtal Seenland Tourismus, è sicuro: ” I mondiali sono una grande occasione per rafforzare le infrastrutture e le attrazioni per ciclisti e appassionati di mountain bike”.
Gara su strada
Per l’Austria sarà la terza volta come ospitante della rassegna iridata, dopo Villach 1987 e l’edizione più recente di Salisburgo 2006, quando vinse Bettini. La gara su strada degli uomini Elite partirà da Kufstein. I preparativi sono ancora in corso e l’Uci svelerà gli interi percorsi solo nei mesi prossimi. Grazie ad autorevoli anticipazioni e alla conformazione del territorio, si può dire che quasi sicuramente sarà un mondiale molto duro, per scalatori. Il punto più temuto dovrebbe essere la salita di Patsch, 8 km di lunghezza e 5,7% di pendenza media, ai -13 km dall’arrivo. Non resta che attendere per scoprirlo.